Locus amoenus

di Elena Fassio

Locus amoenus

Evoluzione delle orangeries francesi, il giardino d’inverno dona eleganza e luminosità e può essere usato come serra, sala relax o per accogliere ospiti

Terrazzo, serra, soggiorno e giardino. Il giardino d’inverno è uno spazio elegante e funzionale, che amplia l’abitazione conferendo immediatamente classe all’outdoor. Uno spazio per il relax, l’ospitalità e in cui stare a contatto con la natura e l’esterno anche durante la stagione fredda, godendo della luce naturale e di un verde rigoglioso tutto l’anno.

Storia. In età classica, il legame tra uomo e natura si concretizzava in luoghi armonici. Il giardino d’inverno è un’evoluzione della serra, struttura in uso già durante l’Impero Romano. Nel corso del 1500 si trasformò nelle orangeries francesi e nelle greenhouses o conservatory inglesi, che ospitavano piante che necessitavano di un caldo costante ed erano aperte al pubblico. «In epoca vittoriana le strutture diventarono metalliche, con superfici vetrate anche inclinate, decorate in stile liberty. Si diffusero sempre più come luogo dedicato alla convivialità e al riposo», spiega Vittorio Cravanzola, proprietario di Officina dei Giardini.

Tipologie. Per costruire un giardino d’inverno è possibile sfruttare una terrazza esistente chiudendola con un’apposita struttura trasparente, oppure costruire un nuovo volume a ridosso dell’abitazione o completamente distaccato. Le possibilità architettoniche sono numerose: dal tradizionale giardino per curare le piante tutto l’anno allo spazio completamente arredabile e trasformabile in una sala relax o sala hobby. L’indubbia bellezza delle ampie vetrate porta a individuare i giardini d’inverno come soluzione anche in ampliamenti di locali pubblici, hotel e ristoranti.

Materiali. «Metallo, vetro e legno come isolante – che mantiene calda sia la temperatura che l’atmosfera – sono i materiali tipici nella costruzione delle strutture outdoor», spiega l’architetto Cristiana Ruspa. «Oggi esistono tantissimi materiali resistenti, tecnologici e traspiranti, come le resine, che permettono di giocare con le forme e con i colori». La scelta del supporto per il telaio deve inoltre tener presente i carichi di vento. «L’alluminio, per esempio, oltre al carattere contemporaneo e di design, è anche una scelta green grazie alle ottime prestazioni energetiche e alla completa riciclabilità», sottolinea il progettista Emanuele Ferrari. Il vetro poi deve essere isolante termico e acustico. Infine, è necessario garantire una corretta ventilazione, riducendo il rischio di formazione di condensa e muffe.

Permessi. Prima di costruire un giardino d’inverno è necessario effettuare un’analisi di fattibilità dell’intervento. Tra i limiti e le caratteristiche da prendere in considerazione c’è la dimensione massima della struttura, per cui è necessario verificare sia il regolamento edilizio, sia la disponibilità di volumetria edificabile residua. Bisogna infatti rispettare il rapporto aero-illuminante di 1/8, aggiungendo la superficie del giardino d’inverno a quella dello spazio interno a cui si appoggia. I permessi sono da richiedere al Comune di appartenenza nel caso in cui si verifichi un aumento di cubatura, quindi la struttura sia ermetica, riscaldata, fissa e con serramenti.

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Articolo pubblicato su 100 Idee per Ristrutturare dicembre 2020 – gennaio 2021

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