Grandi lastre: tre progetti in cui le superfici ceramiche sono le vere protagoniste dello spazio
Il gres porcellanato unisce alle elevate prestazioni tecniche una texture ispirata ai materiali naturali dall’aspetto estetico sempre più realistico, coniugando versatilità e carattere
Negli ultimi anni il modo di vivere la casa è profondamente cambiato. Oggi, la richiesta rivolta sempre più spesso ai progettisti è di creare ambienti accoglienti ed esteticamente belli che siano, allo stesso tempo, anche pratici e durevoli. Il gres porcellanato è il materiale che meglio risponde a queste caratteristiche e permette di realizzare infinite soluzioni d’arredo.
Tipologie.
Grazie alle moderne tecnologie di produzione della ceramica, il gres porcellanato riesce a replicare quasi alla perfezione l’aspetto di innumerevoli materiali: dal marmo più pregiato, che dona eleganza e luminosità con la sua superficie riflettente, alle essenze ricercate del legno per spazi intimi e accoglienti; dalla pietra, materica e dall’intramontabile bellezza, alle tonalità vivaci e ispirate alle piastrelle tradizionali come cementine e graniglie per ambienti dal sapore retró; per concludere con i materiali cementizi dai colori compatti e uniformi a sfondo neutro o i metalli. «Esistono infinite combinazioni di colori, forme e dimensioni. È necessario valutare lo spazio in cui le piastrelle verranno posate per progettare al meglio l’effetto che si vuole ottenere», suggerisce l’architetto Paola Oliva.
Vantaggi.
La vasta scelta di tipologie disponibili, e la possibilità di rivestire – a pavimento e a parete – superfici molto grandi con un unico materiale riducendo al minimo le fughe, grazie ai moduli rettificati, consente totale libertà progettuale. «Il gres garantisce elevati standard funzionali – racconta l’architetto Salvatore Vicidomini dello studio Manuarino -. Infatti, è particolarmente apprezzato soprattutto per la facilità di manutenzione e di pulizia. Inoltre, oggi, le aziende sono in grado di produrre texture sofisticate, che sfruttano l’effetto 3D, e che nulla invidiano ai materiali naturali». Idrorepellente, resistente agli sbalzi termici e agli urti, questo materiale non è solo una scelta stilistica e tecnica ma anche sostenibile: non presenta trattamenti chimici, non sprigiona sostanze nocive e il suo smaltimento segue regole che rispettano totalmente l’ambiente.
Soluzioni d’arredo.
«Le caratteristiche tecniche, proprie del gres porcellanato, permettono a designer e progettisti di adoperarlo non solo in ambienti interni ed esterni, ma anche per creare elementi d’arredo – spiegano gli architetti Quarta e Armando -. Infinite soluzioni per realizzare spazi esclusivi e personalizzati, in linea con le ultime tendenze del design». In tal senso, l’utilizzo più frequente è nelle cucine per top e backsplash, oppure nei bagni per lavabi e i ripiani degli arredi, sperimentando una continuità materica e visiva. Ma questa scelta è molto sentita anche nel living, per mobili dalle ricercate caratteristiche estetiche come tavoli ricavati da un’unica lastra, tavolini e librerie proposti nelle stesse finiture e per originali pannelli decorativi, e, infine, in camera da letto come testiera, pratica da pulire e indistruttibile.
Articolo pubblicato su 100 Idee per Ristrutturare di Luglio 2023
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