Voltine in mattoni: tre progetti in cui la riscoperta di antichi solai ha permesso di creare nuovi scenari

di Eleonora Bosco

Voltine in mattoni: tre progetti in cui la riscoperta di antichi solai ha permesso di creare nuovi scenari
Foto di Edi Solari

Grazie al recupero delle voltine, il soffitto può trasformarsi in un elemento che cattura lo sguardo, caratterizza lo spazio e ne amplifica le proporzioni, adattandosi a qualsiasi stile

Impiegate soprattutto negli edifici dei primi del Novecento per sostenere il peso del solaio soprastante, le voltine con mattoni a vista conservano tutt’oggi un fascino indiscusso, spesso riportato alla luce da interventi edilizi mirati che ne enfatizzano la loro veste decorativa, oltre che architettonica. Tutti dettagli che concorreranno a rendere unico e caratteristico ogni recupero, complice l’utilizzo di luci ad hoc e pitture specifiche.

Contrasto stilistico

Parti strutturali antiche ben si prestano a essere accostate a un arredamento di design dalle linee contemporanee e superfici metalliche, considerate spesso asettiche. «È importante ricercare un equilibrio visivo tra tonalità calde e fredde, materiali e mobilio – spiega l’architetto Mohamed Keilani -. L’architettura imperfetta e vissuta del passato deve spiccare tra le finiture nuove e moderne, creando un’atmosfera leggera e piacevole». Il consiglio è di preferire uno stile semplice e minimale, senza dettagli troppo leziosi ed elaborati, in modo da enfatizzare forme e volumi.

Continuità visiva

Volte e voltine con mattoni a vista sono alcuni tra gli elementi che contribuiscono maggiormente alla definizione di volumi e forme degli ambienti interni. Spesso celate da tramezzature e controsoffitti, possono diventare una risorsa importante per creare particolari effetti ottici, amplificando visivamente la percezione dello spazio e aumentando le linee architettoniche. «Se da un parte lasciano un segno distintivo del passato – racconta l’architetto Paola Soladall’altra, possono essere sfruttate in caso di nuovi ambienti open space in comunicazione e in continuità tra loro». La loro struttura si presta, infatti, per coprire grandi luci, anche nel caso di soffitti che presentano un’altezza superiore al valore usuale stabilito dal Regolamento edilizio del Comune di 270 cm.

Illuminazione funzionale

Una delle soluzioni più adottate in caso di soffitti a volte è l’inserimento di faretti non incassati direttamente nella superficie e orientati in diverse direzioni, in modo da giocare con luci e ombre e dare un’incredibile sensazione di profondità. «Uno studio illuminotecnico attento – spiega l’architetto Carola Ribottadeve considerare la quantità di luce naturale in entrata, rispettare l’architettura senza snaturarla e soddisfare le esigenze di comfort di chi ci abita». Nel caso di soffitti arrotondati, è possibile inserire anche applique con fasci di luce verso l’alto, lampade a sospensione dall’effetto scenografico o una illuminazione lineare, molto versatile e perfetta per celare anche eventuali irregolarità sulla superficie.

Voltine in mattoni: tre progetti in cui la riscoperta di antichi solai ha permesso di creare nuovi scenari
Foto di Edi Solari

Contrasti netti

di Mohamed Keilani e Claudia Famiglietti

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Foto di Sabrina Gazzola

Armonia minimale

di Carola Ribotta

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Foto di Dario Borruto

Geometria a ventaglio

di Paola Sola

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Articolo pubblicato su 100 Idee per Ristrutturare di Settembre 2023

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