Illuminazione naturale: 3 idee per inondare la cucina con la luce zenitale

di Fiorella Maglianico

Illuminazione naturale: 3 idee per inondare la cucina con la luce zenitale

La luce zenitale trasforma la cucina in uno spazio più vivo, accogliente e armonioso, favorendo il benessere grazie al miglioramento del microclima interno e al risparmio energetico

Cuore pulsante della casa, la cucina è sempre di più al centro di progetti che puntano a valorizzare l’esperienza quotidiana attraverso soluzioni intelligenti, estetiche e pratiche. Con una finestra da tetto, il risultato è sorprendente. La luce zenitale, che entra dall’alto, si diffonde in modo uniforme, senza creare zone d’ombra, valorizzando volumi e superfici in modo naturale e rendendo l’ambiente piacevole a tutte le ore del giorno.

Vantaggi

Secondo l’architetto Maurizio Morazzoni dello studio Mariani Design and More, le finestre da tetto offrono molto più che semplice illuminazione e «portare la luce zenitale in casa è un po’ come vivere all’aperto, ma con tutta la protezione e il comfort degli ambienti interni. Si ottiene una luminosità naturale ma senza rinunciare alla privacy, vantaggio enorme, soprattutto nei contesti urbani». Non va sottovalutato, inoltre, l’impatto della luce naturale sul benessere psicofisico. Vivere in spazi ben illuminati migliora l’umore, aiuta la concentrazione e contribuisce a regolare i ritmi circadiani. E, cosa non da poco, riduce anche la necessità di illuminazione artificiale durante il giorno, con benefici in termini di risparmio energetico. Ma i vantaggi non si fermano all’illuminazione. Le finestre da tetto contribuiscono attivamente al comfort termico e al microclima interno. «L’umidità e il calore, che tendono a salire verso l’alto, possono essere eliminati facilmente aprendo le finestre in copertura – spiega l’architetto Claudio Battisti dello studio A+5 –. Si attiva così un effetto camino, che favorisce il ricambio d’aria e migliora la qualità dell’ambiente interno». Un sistema semplice ed efficace, che aiuta anche a ridurre l’uso di impianti di ventilazione forzata.

Consigli pratici

Per potenziare la luce zenitale in cucina è consigliabile scegliere finestre da tetto con profili ridotti, che aumentano la superficie vetrata, e vetri basso emissivi e selettivi, in grado di filtrare i raggi solari e limitare il surriscaldamento. Molti modelli moderni sono dotati di presa d’aria integrata nella parte superiore dell’anta, che consente un costante ricambio d’aria anche a finestra chiusa. Inoltre, possono essere equipaggiati con tende filtranti o schermature automatiche che permettono di adattare la luce e la ventilazione alle esigenze della giornata, offrendo un comfort su misura, senza sacrificare l’estetica. In ambienti così luminosi, rendono al meglio i materiali naturali, le finiture opache, i colori tenui e le superfici materiche che non creano riflessi e restituiscono una sensazione di calore e autenticità. Anche la disposizione degli arredi può essere studiata in relazione alla luce. Posizionare l’isola o il piano di lavoro sotto la finestra da tetto permette di sfruttare al meglio la luminosità durante la giornata. I corpi illuminanti aggiuntivi possono essere ridotti al minimo oppure scelti con design essenziali, in modo da non interferire con la luce che arriva dall’alto.

Illuminazione naturale: 3 idee per inondare la cucina con la luce zenitale
Stile contemporaneo – Progetto dello Studio Florulli e Studio Mariani Design &More

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Oasi urbana – Progetto di Mike Tuck Studio

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Sfumature di blu – Progetto dello studio A+ 5

Articolo pubblicato su 100 Idee per Ristrutturare di luglio – agosto 2025

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