Spazi performanti

di Veronica Balutto

Spazi performanti

Ingombri, spazio di manovra e peso: la scelta del divano letto più performante, all’insegna degli spazi contenuti, si fa sempre più articolata

Riduzione degli spazi e versatilità sono all’ordine del giorno: i divani letto stanno diventano veri protagonisti dell’interior design. La vera sfida insieme a estetica e comfort, è l’ingombro. Quanto spazio occupa effettivamente un divano letto, e quali criteri seguire per scegliere quello più adatto alle proprie esigenze? «Ad oggi gli appartamenti sono sempre più compatti– racconta l’architetto Nicla Indrigo –. Per una corretta valutazione del prodotto, bisogna valutare, oltre a dimensioni del materasso e meccanismi, la frequenza di utilizzo: densità dell’imbottitura, ergonomia della seduta ed altezza del materasso, fanno la differenza nel momento in cui il divano letto deve anche offrire una seduta comoda e adeguata all’uso quotidiano.

Spazi performanti

La praticità non è un aspetto minore: i meccanismi manuali sono più performanti perché permettono di traslare la seduta in avanti e facilitare l’apertura del letto», conclude l’architetto. Inoltre, il rivestimento deve essere resistente all’usura nel tempo, possibilmente sfoderabile e facile da pulire. Un aspetto critico, ma da prevedere, è lo spazio necessario per l’apertura. I meccanismi a ribalta richiedono tra i 20 e i 30 cm di spazio extra per la rotazione, mentre quelli a libro, ad oggi un po’ meno diffusi, necessitano fino a 100 cm di spazio libero per distendere il materasso. Dal punto di vista pratico, il peso del divano letto può incidere molto sulla facilità di gestione

Articolo pubblicato su 100 Idee per Ristrutturare di giugno 2025

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