Caminetti: 3 progetti in cui la fiamma del fuoco diventa protagonista in contesti inusuali

di Paola Pianzola

Caminetti: 3 progetti in cui la fiamma del fuoco diventa protagonista in contesti inusuali

Il caminetto porta una nota di comfort e calda bellezza anche quando esce dalla classica collocazione nel living e viene installato in spazi insoliti come il bagno o la camera da letto

Il camino non è solo un punto di calore, ma anche simbolo di intimità e convivialità. La fiamma del fuoco aggiunge una connotazione seducente a qualsiasi ambiente: contemporaneo o d’epoca, il caminetto attraversa tutte le tendenze.

L’equilibrio tra antico e nuovo

«L’idea che guida i miei progetti – spiega l’architetta Alexandra Barker dello studio Baao – è quella di raggiungere l’equilibrio tra il passato e le esigenze dei nuovi proprietari, senza tradire lo spirito del luogo. La scelta di inserire o recuperare un camino, un accessorio che richiama un’idea di benessere ancestrale legata alla presenza del fuoco, deriva dall’intenzione di bilanciare questi due poli. I committenti del progetto di Brooklyn erano affascinati dalle caratteristiche storiche della loro nuova casa e ho pensato di creare, nell’ambiente più intimo – il bagno – le condizioni per un comfort attuale, ma con un approccio un po’ vintage, espresso dal camino e dal bagno turco con entrata ad arco». Un elemento che affascina, ma la cui installazione in Italia è regolata da norme precise. Il locale deve avere un volume minimo di circa 30 metri cubi (10-11 mq), per garantire un’adeguata ventilazione; è inoltre obbligatorio utilizzare apparecchi certificati CE e, nel caso di pellet, conformi alla classe ambientale almeno 4 Stelle. In un bagno o in una camera da letto si possono installare solo apparecchi ermetici o a camera stagna, che prelevano l’aria e scaricano i fumi all’esterno.

Strategie tecnologiche e creative

«Occorre anche verificare eventuali regolamenti regionali o comunali – precisa l’architetto Eugenio Canton, responsabile creativo dello studio tecnico MobartBen – che possono imporre divieti temporanei o limitazioni d’uso in base alla qualità dell’aria locale. Nel progetto di Asiago sono stati installati tre caminetti, tutti rispondenti ai desideri dei committenti. Quello più scenografico è nella cucina della taverna: è progettato per recuperare la dimensione conviviale del cucinare sul fuoco e ha richiesto un attento studio materico e dimensionale per ottenere una bocca molto grande, che diventa quasi un piano di lavoro, con un tiraggio perfetto».

Il camino come oggetto versatile

«Il camino non è solo un elemento funzionale – sottolinea l’architetta Valentina Madrau di Domeco – ma un’occasione per dare carattere allo spazio. Lo consideriamo un fulcro che unisce estetica, tecnologia e convivialità, capace di trasformare un ambiente in un luogo da vivere. Ogni progetto nasce dalla ricerca di soluzioni su misura: dal camino tradizionale che richiama la memoria domestica a quello contemporaneo, integrato con funzioni inaspettate. Nel caso del progetto in Costa Smeralda, l’idea di sfruttare la parte superiore come schermo per il proiettore rende il camino un dispositivo ibrido, che unisce calore e intrattenimento. Una scelta che non solo ottimizza lo spazio, ma racconta un nuovo modo di abitare, dove comfort e innovazione si intrecciano».

Caminetti: 3 progetti in cui la fiamma del fuoco diventa protagonista in contesti inusuali
Suggestioni classiche – Progetto dello studio Baao di Alexandra Barker
Caminetti: 3 progetti in cui la fiamma del fuoco diventa protagonista in contesti inusuali
Posizione conviviale – Progetto di Mobart Ben
Caminetti: 3 progetti in cui la fiamma del fuoco diventa protagonista in contesti inusuali
Doppia funzione – Progetto dello studio Domeco

Articolo pubblicato su 100 Idee per Ristrutturare di ottobre 2025

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