Tetto a doppia falda: 3 progetti contemporanei reinterpretano l’archetipo della capanna

di Fiorella Maglianico

Tetto a doppia falda: 3 progetti contemporanei reinterpretano l'archetipo della capanna

Il tetto a doppia falda appartiene all’immaginario collettivo ma oggi diventa elemento dinamico e tecnologico, all’insegna della sostenibilità pur senza tralasciare l’aspetto estetico

Il tetto a doppia falda è una delle soluzioni architettoniche più diffuse e riconoscibili. La sua geometria semplice, costituita da due piani inclinati che si incontrano al colmo, richiama immediatamente la tradizione costruttiva, ma al tempo stesso si rivela una scelta estremamente versatile sul piano progettuale.

Vantaggi

Oltre a integrarsi con naturalezza nel paesaggio, evitando una separazione netta tra costruito e natura, questa tipologia risponde in primo luogo a esigenze pratiche. L’inclinazione delle falde favorisce il deflusso naturale di pioggia e neve, proteggendo la copertura e riducendo il rischio di infiltrazioni. L’angolo di pendenza – che solitamente varia tra il 25% e il 45% a seconda del clima e dei materiali impiegati – è un fattore determinante da valutare in fase di progetto. Una corretta pendenza contribuisce al comfort termico e, se abbinata a materiali performanti, consente di sfruttare al meglio l’isolamento, mantenendo gli ambienti più freschi d’estate e più caldi in inverno. Un orientamento e un’inclinazione adeguati permettono inoltre di ottimizzare l’esposizione solare e di integrare impianti fotovoltaici o solari termici, trasformando così il tetto non solo in un elemento costruttivo, ma in una risorsa per l’efficienza e il risparmio energetico. Negli ultimi anni, la progettazione tende infatti a privilegiare soluzioni innovative e sostenibili, con materiali certificati e sistemi per la raccolta e il riuso delle acque meteoriche. L’apertura di lucernari, finestre da tetto o ampie vetrate a tutt’altezza amplia la percezione dello spazio, incrementa la quantità di luce naturale e crea un rapporto diretto tra interno ed esterno. Questi elementi migliorano comfort, luminosità e qualità complessiva dell’abitare.

Soluzioni progettuali

Oggi l’approccio dei progettisti tende a reinterpretare questa tipologia costruttiva, variando pendenza e proporzioni delle falde e utilizzando materiali e tecnologie contemporanee per creare case moderne che mantengono un forte legame con il contesto. All’interno, il tetto a doppia falda diventa protagonista: le superfici inclinate caratterizzano gli ambienti rendendoli più dinamici e accoglienti, mentre soffitti a doppia altezza e travi a vista assumono un valore scenografico. In un grande open space, ad esempio, la linea di colmo centrale accentua la verticalità dello spazio, mentre nelle camere mansardate la presenza delle falde genera un’atmosfera raccolta e intima. Le parti più basse, dove l’altezza si riduce, possono essere sfruttate in modo creativo con armadi su misura, nicchie attrezzate, zone studio, librerie o spazi di servizio. La scelta dei materiali fa la differenza: superfici materiche e tonalità ben accostate permettono di enfatizzare e calibrare la percezione delle falde inclinate, rendendo ogni ambiente unico e coerente.

Tetto a doppia falda: 3 progetti contemporanei reinterpretano l'archetipo della capanna
Sfumature di luce – Progetto di Oknoplast
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Relazioni privilegiate – Progetto dellArchitetto Simone Morselli
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Una finestra sul paesaggio – Progetto di Studio Gerosa

Articolo pubblicato su 100 Idee per Ristrutturare di novembre 2025

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