Gioco di riflessi

di Eleonora Bosco

Gioco di riflessi

Tra linee curve e prospettive panoramiche, un appartamento nel centro di torino accoglie specchi, arredi da collezione e mobili contenitivi a scomparsa in legno, materiale scelto anche per rivestire l’intradosso degli archi

Un affaccio mozzafiato sui tetti torinesi, la vicinanza all’iconica Mole Antonelliana e una geometria audace degli spazi interni hanno ispirato gli architetti dello studio di progettazione Officina 8A nella ristrutturazione di un appartamento di circa 170 mq nel cuore del capoluogo piemontese. Situato all’ultimo piano di un edificio dalla tipica architettura nobiliare barocca torinese, l’immobile interpreta in chiave contemporanea lo stile dell’abitare cittadino. Da un lato materiali pregiatilegno massello, resina e marmo – e soluzioni architettoniche su misura, dalle forme inusuali e dai colori tenui; dall’altro il fascino raffinato delle opere d’arte appartenenti alla collezione privata del proprietario, un giovane commercialista torinese.

Gioco di riflessi

Varcata la soglia, si apre un ampio salone in cui un mobile curvo nasconde una zona ripostiglio e ammorbidisce le linee del soggiorno, riprese poi dalla libreria ad arco in legno di noce che separa visivamente la zona living dalla cucina. Il legame tra questi due ambienti è sottolineato dall’uso coerente di materiali e finiture, creando un continuum estetico di grande eleganza. Anche i complementi d’arredo e la scelta dei tessuti, tra cui il velluto, seguono il mood morbido e sinuoso voluto dai progettisti…

Articolo pubblicato su 100 Idee per Ristrutturare di novembre 2025

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