Benessere abitativo

di Paola Addis e Eleonora Bosco

Benessere abitativo
Foto di Nicolò Panzeri

Alcune buone pratiche progettuali possono ridurre l’impatto ambientale e migliorare il comfort all’interno degli edifici, sia nelle nuove costruzioni sia nel caso di ristrutturazioni

L’importanza di vivere in spazi salutari e confortevoli si conferma essere uno dei temi più dibattuti negli ultimi anni, accentuato ancor più dalla recente ondata pandemica che ha costretto a rivalutare la qualità architettonica e le modalità d’uso degli ambienti indoor. «È dimostrato che le aree domestiche sono cinque volte più inquinate delle aree esterne. Per questo, sarebbe bene osservare dei protocolli di sostenibilità edilizia fin dalle fasi di cantiere» racconta l’architetto Christian Negro Frer dello studio torinese Zeropositivo Architetti.

«Una delle pratiche più comuni è quella di campionare l’aria in due momenti diversi, prima dell’inizio dei lavori e a cantiere ultimato. Rispettando i valori tossicologici limite imposti e utilizzando tecniche costruttive all’avanguardia e materiali sostenibili, si otterrà un miglioramento significativo delle condizioni termo-igrometriche interne»…

Articolo pubblicato su 100 Idee per Ristrutturare di Luglio 2023

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