Un involucro efficiente: l’isolamento termico interno

di Paola Addis e Cecilia Toso

L'isolamento termico interno: un involucro efficiente

Isolamento termico interno: protezione e risparmio energetico per la tua casa

Un cattivo isolamento termico interno è causa di dispersioni termiche, di maggiori consumi – e quindi di inquinamento – ma anche di muffe e umidità. È quindi importante intervenire per proteggere l’edificio e migliorare l’efficienza, e farlo nel modo più adatto a seconda dei casi: «L’approccio più efficace è fare un cappotto esterno» racconta Mauro Rivolta, architetto di EcoArch.

«Un sistema composto dall’isolante termico (di origine petrolchimica o naturale), che è in grado di contenere il calore e che viene incollato e tassellato alla muratura esistente, e poi la malta o colle con cui è coperto, la rete anti fessurazioni e la finitura finale». Questo per quanto riguarda la parte opaca dell’involucro, ovvero i muri; mentre per la parte trasparente, gli infissi, bisogna procedere a una loro sostituzione.

Il cappotto esterno: il metodo più efficace per superare i ponti termici

Il cappotto esterno è il modo migliore per superare i ponti termici, i punti in cui si ha uno scambio di calore tra interno ed esterno (per esempio dove solai e balconi incontrano la muratura perimetrale) e l’umidità si trasforma in acqua, bagnando le pareti e generando muffe. Ma non sempre è possibile: «Si deve provvedere a un cappotto interno, per esempio, in un palazzo storico con decori, dove si perderebbero dettagli artistici, o dove c’è una strada tangente l’edificio che non possiamo andare a restringere creando uno spessore con l’intervento». E se un singolo abitante di un condominio vuole essere efficiente? «Il cappotto interno deve essere applicato su tutte le superfici: pareti verticali, soffitti e pavimenti».

L’insuflaggio: un’opzione per i palazzi degli anni Sessanta e Settanta

Esiste infine, per i palazzi degli anni Sessanta e Settanta, caratterizzati dalla presenza di un’intercapedine tra le due file di mattoni, l’insuflaggio dall’alto di materiali sciolti come fibra di cellulosa, polistirolo sfuso e perlite. Ma è bene ricordare che, escluso il cappotto esterno, in tutti gli altri casi riuscire a isolare ogni parte è una scommessa.

Approfondimenti:

https://www.isolconfort.it

https://www.knaufinsulation.it

Isolare efficacemente gli edifici non solo migliora il benessere abitativo, ma porta anche a un notevole risparmio in bolletta. Scopri le tre principali modalità di isolamento, compreso il cappotto termico, e impara come scegliere la soluzione più adatta alle tue esigenze. Leggi il nostro articolo: Isolamento termico

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