Premio Aurea 2025 all’architettura sostenibile

di Redazione 100 Idee per Ristrutturare

Premiazione del Premio Aurea, evento biennale dedicato ai migliori interventi architettonici italiani.
Cerimonia di premiazione del Premio Aurea, il riconoscimento biennale che celebra l’eccellenza dell’architettura italiana.

Premiati a Roma i vincitori del premio Aurea, riconoscimento promosso da Schüco PWS Italia per i migliori progetti italiani incentrati sulla sostenibilità dell’architettura

Autorevoli esponenti del mondo del design e dell’architettura, insieme ai Partner PVC Schüco, si sono incontrati a Roma il 10 ottobre per la premiazione della seconda edizione del Premio Aurea, indetto da Schüco PWS Italia, divisione italiana del gruppo Schüco che commercializza sistemi per infissi in pvc.

Il Premio Aurea è un evento biennale che riconosce i migliori interventi architettonici realizzati in Italia, sottolineando come i sistemi in pvc dell’azienda possano valorizzare la luce, promuovere la sostenibilità ambientale e migliorare il benessere abitativo.

Da sinistra: l’architetto Stefano Boeri, l’architetto Giorgio Donà di Stefano Boeri Interiors, l’architetto Maria Carmela Perri — vincitrice del Premio Aurea —, Gianluca Laitano, Tania Laitano e Domenico Laitano di Metal Pollino, Partner PVC Schüco, durante la cerimonia di premiazione.
Da sinistra: l’architetto Stefano Boeri, l’architetto Giorgio Donà di Stefano Boeri Interiors, l’architetto Maria Carmela Perri – vincitrice del Premio Aurea -, Gianluca Laitano, Tania Laitano e Domenico Laitano di Metal Pollino, Partner PVC Schüco.

I tre progetti finalisti sono stati scelti sulla base dei voti espressi da un panel di esperti e dagli iscritti alla community Aurea. Ad aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento è stata l’architetta Maria Carmela Perri (Maria Carmela Perri Architetto) con Casa GB, realizzata a Quattromiglia (CS) in collaborazione con il Partner PVC Schüco Metal Pollino di Gianluca Laitano, progetto apprezzato per la capacità di coniugare i quattro parametri di valutazione che sono i principi cardine della filosofia Schüco: sostenibilità, design, illuminazione e innovazione.

Vista esterna di Casa GB, progetto dell’architetto Maria Carmela Perri, vincitore del Premio Aurea. L’edificio moderno integra ampie superfici vetrate, giochi di luce e ombra e un dialogo armonioso con il giardino circostante.
Casa GB a Quattromiglia (CS), progettata da Maria Carmela Perri (Maria Carmela Perri Architetto) in collaborazione con il Partner PVC Schüco Metal Pollino di Gianluca Laitano, è il progetto vincitore del Premio Aurea.

L’edificio è un esempio virtuoso di architettura residenziale moderna in grado di inserirsi con misura in un denso contesto urbano. L’uso calibrato di luce e ombra, reso possibile dalle profonde sporgenze di copertura e dalle ampie superfici vetrate degli infissi in pvc di Schüco PWS Italia, amplifica la connessione visiva con l’esterno, garantendo efficienza energetica e comfort.

Interno di Casa D&P, progetto dell’architetto Omar Simonini (Careddu Simonini Architetti), secondo classificato al Premio Aurea. L’ambiente mostra spazi luminosi e lineari.
Casa D&P, progetto dell’architetto Omar Simonini (Careddu Simonini Architetti), realizzato in collaborazione con il Partner PVC Schüco Klass Serramenti, si è aggiudicato il secondo posto al Premio Aurea.

Secondo classificato l’architetto Omar Simonini (Careddu Simonini Architetti) con Casa D&P, e terzo l’architetto Paolo Capece (Paolo Capece Studio) con il progetto 10 paesaggi, entrambi realizzati in collaborazione con il Partner PVC Schüco Klass Serramenti.

Vista esterna del progetto 10 paesaggi dell’architetto Paolo Capece (Paolo Capece Studio), terzo classificato al Premio Aurea, realizzato in collaborazione con il Partner PVC Schüco Klass Serramenti.
10 paesaggi, progetto dell’architetto Paolo Capece (Paolo Capece Studio), si è aggiudicato il terzo posto al Premio Aurea. Realizzato in collaborazione con il Partner PVC Schüco Klass Serramenti.

«Premio Aurea valorizza una nuova visione dell’edilizia green – afferma la dottoressa Elena Zagatti, Direttore Marketing e Comunicazione di Schüco PWS Italia e ideatrice del premio – centrata sul comfort e sul risparmio energetico. È un omaggio ai progettisti che condividono i nostri valori e favoriscono, con le loro scelte, la transizione ecologica del settore. La sfida cruciale che ci accomuna è il raggiungimento della neutralità climatica nelle costruzioni, un obiettivo a cui Schüco PWS Italia contribuisce con soluzioni concrete e innovative. Quest’anno abbiamo voluto aggiungere un altro speciale riconoscimento: il Premio Schüco PWS Italia Architettura Pubblica, dedicato alle nuove costruzioni e alle ristrutturazioni di edifici destinati al pubblico».

Da sinistra: l’arch. Giorgio Donà e l’arch. Stefano Boeri di Stefano Boeri Interiors, la dott.ssa Elena Zagatti Dir. Marketing e Comunicazione Schüco PWS Italia, Paolo Mattozzi e Renato Chiaramonte Amministratori Delegati di Schüco PWS Italia.
Da sinistra: l’arch. Giorgio Donà e l’arch. Stefano Boeri di Stefano Boeri Interiors, la dott.ssa Elena Zagatti Dir. Marketing e Comunicazione Schüco PWS Italia, Paolo Mattozzi e Renato Chiaramonte Amministratori Delegati di Schüco PWS Italia.

Il nuovo titolo è andato all’architetto Federico Florena (Tiarstudio) insieme al Partner PVC Schüco F.lli Ramaccioni per il lavoro di ricostruzione delle Scuole Carracci di Bologna, che si distingue per la capacità di coniugare praticità di utilizzo, inclusione e qualità architettonica in un ambito educativo, e restituisce alla città un luogo di formazione accogliente e profondamente umano.

Il progetto vincitore della sezione Architettura Pubblica, la ricostruzione delle Scuole Carracci di Bologna dell’architetto Federico Florena (Tiarstudio).
Il progetto vincitore della sezione Architettura Pubblica, la ricostruzione delle Scuole Carracci di Bologna dell’architetto Federico Florena (Tiarstudio).

Nel corso della premiazione a Roma, l’architetto Stefano Boeri, in veste di keynote speaker e designer del trofeo, ha parlato della decarbonizzazione, del ruolo dell’architettura nel contrastare il cambiamento climatico e dell’esigenza di ripensare al concetto stesso di città e alla forestazione urbana per assorbire inquinanti e CO2. Piero Lissoni (Lissoni & Partners), con un affascinante discorso sulla filosofia dell’errore, ha evidenziato come ogni progetto possa generare imperfezioni, che entrano a far parte della formula alchemica della realizzazione, trasformando quello che sembrava un errore in un valore aggiunto. L’eclettica artista e designer Elena Salmistraro (Elena Salmistraro Design Studio) ha invece raccontato al pubblico l’importanza del colore che, nel suo lavoro, spesso è il primo elemento che guida l’intuizione creativa.

Nel loro intervento dedicato alle case passive, Stefano Piraccini e Margherita Potente (Piraccini+Potente Architettura) hanno illustrato i risultati della loro attività fondata su un’architettura sostenibile, in sintonia con i valori di Schüco PWS Italia.

Per approfondire:

www.premioaurea.it

© Riproduzione riservata.

Partner

I più letti