Cinque ambienti, uno spazio

di Giorgia Bollati

Cinque ambienti, uno spazio

A Milano, un miniappartamento utilizza pedane e scaffali in legno per separare le diverse funzioni e soluzioni a scomparsa per celare le zone di servizio

Un ambiente utile per la flessibilità più totale. Uno spazio calmo nel centro caotico, una base per ospiti, amici o parenti in visita, una sala per meeting di lavoro. La proprietaria di questa casa di 40 metri quadrati ha richiesto agli architetti Tommaso Giunchi e Manuela Fernández di creare un luogo adatto a ospitare persone diverse, dalle figlie di ritorno dall’estero che preferiscono fermarsi in centro città a collaboratori radunati per riunioni e incontri. Con vista sul parco Sempione a Milano, un monolocale si trasforma così in una casa pratica suddivisa in cinque ambienti.

Cinque ambienti, uno spazio
foto di Simone Furiosi

Dopo aver eliminato ogni suddivisione interna, gli architetti hanno ricreato un volume dedicato al bagno che, in prossimità dell’ingresso, nasconde il portoncino e consente di scoprire la casa gradualmente…

I progettisti

Fondatori dello spazio Bolaffio18, Tommaso Giunchi e Manuela Fernández collaborano su diversi progetti, anche all’estero, dall’arrivo in Italia di Fernández, che ha fondato il suo studio di architettura e la Nandez nel 2009 dopo esperienze in Spagna e Germania. Giunchi si è laureato a Milano con esperienza formativa alla Delft University e poi professionale in Italia e Spagna. Ha aperto il suo studio nel 2011.

Indirizzario web

www.tommasogiunchi.it
www.elanandez.com

Articolo pubblicato su 100 Idee per Ristrutturare agosto 2020

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