In cucina, l’innovazione inizia dal piano di lavoro
Resistenza ed estetica: sono le parole d’ordine dei piani di lavoro in cucina. Che si tratti di uno spazio di design contemporaneo o di un ambiente classico, la scelta del top è fondamentale e risponde a requisiti di praticità, durabilità e gusto.
Per questa ragione, la ricerca di prodotto delle aziende è sempre più focalizzata sullo sviluppo di materiali tecnologicamente avanzati. Supporti versatili, in grado di far fronte alle aggressioni dell’uso quotidiano e al fattore tempo. Capaci, però, di imitare l’estetica preziosa e delicata di marmi, pietre naturali o del legno, con le sue ampie varianti colore. Quasi sempre si tratta di elementi morbidi al tatto, che non trattengono le impronte. Idrorepellenti, resistenti alle abrasioni e all’insorgere delle muffe. Un accorgimento essenziale? Essere certi che il prodotto abbia una copertura igienica antibatterica e possa resistere al contatto con temperature elevate e vapore.
Foto di copertina
Per la cucina @home di Elmar, lo studio C+S Architects hanno scelto la pietra acrilica HI-MACS. È resistente e disponibile in varianti colore con effetti che replicano anche le trame del marmo. Privo di pori in superficie impedisce a sporco e batteri di annidarsi.
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