Dividere gli ambienti con il legno

di Elena Fassio

Dividere gli ambienti con il legno
Foto di Paolo Fusco

Spazi separati e riconoscibili senza creare barriere fisiche. I divisori in listelli di legno lasciano fluire l’aria e la luce in ambienti eleganti e moderni

Dividere gli ambienti senza schermare troppo e senza perdere la luce è possibile grazie ai divisori in legno che creano un effetto vedo non vedo. Il legno dona calore e personalità alla stanza, che si tratti di un loft moderno o di un’elegante abitazione dai soffitti alti. I listelli affiancati sono una valida alternativa al vetro per dividere due zone all’interno dello stesso ambiente o per separare due stanze, permettendo comunque ad aria e luce di circolare.

Funzioni. I divisori a listelli di legno tutt’altezza hanno molteplici possibilità di utilizzo all’interno di un’abitazione, a seconda delle esigenze degli abitanti e degli spazi. Possono per esempio creare un ingresso o un corridoio, separando la zona di passaggio senza renderla angusta e claustrofobica. Possono gestire gli spazi di un monolocale o di un’ampia zona giorno, dividendo il soggiorno dalla zona pranzo o inglobando funzionali piani di appoggio e vani. Possono schermare balaustre o soffitti, o arredare in maniera divertente e pratica una camera per i bambini, dividendo la scrivania dal letto e dall’area gioco. Possono infine aiutare a creare privacy e tranquillità in una zona dedicata allo smart working, senza separare di netto l’ambiente dal resto della casa.

Struttura. I listelli divisori hanno normalmente un’anima in ferro saldata ad una piastra alle due estremità, fissata a pavimento e a soffitto, che ne garantisce la solidità e stabilità. L’asta è poi rivestita in legno. Possono però essere costruiti anche in Mdf impiallacciato, durevole e resistente alla deformazione. Il costo è inferiore al legno nobile, pur mantenendo la sua solidità ed eleganza. «Se resistenti e ben ancorati, i listelli possono anche essere attrezzati con cubi passanti e altri vani, trasformandosi in un vero e proprio elemento di arredo, non più statico, ma partecipe della vita del fruitore», spiega l’architetto Davide Moroni.

Materiali. Tra la vastissima gamma di essenze in commercio, è sempre bene scegliere un’essenza abbinata al pavimento – sia che si tratti di parquet, sia di altri rivestimenti – o che si ritrovi nell’arredo della casa. Il legno può essere verniciato, spazzolato, laccato. Tra materiali più diffusi troviamo il legno di quercia, che è molto resistente e facile da lucidare o spazzolare, consentendo di mettere a nudo la trama. La tonalità è spesso scura, perfetta per uno stile elegante e sofisticato. Anche il pino è molto utilizzato, perché è un materiale durevole che nel corso degli anni si rafforza grazie al graduale indurimento delle resine. Resiste a carichi significativi, e può diventare un supporto anche per un televisore o un sistema di illuminazione. Troviamo poi il larice, con le sue tonalità giallo miele, e il rovere, flessibile e versatile

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Foto di Paolo Fusco

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di studio Grippo+Murzi

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Foto di Marcello Mariana

Da legnaia a casa di legno

di Architetto Davide Moroni

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Foto di Alberto Sinigaglia

Spazi chiari a vista sulle Alpi

di Studio Didonè Comacchio

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Articolo pubblicato su 100 Idee per Ristrutturare aprile 2021

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