Funzioni nascoste
La parete verticale dietro alla zona lavaggio può essere attrezzata con contenitori chiusi per riporre oggetti di uso frequente
Semplificare i gesti quotidiani mantenendo alto il livello dell’estetica è l’obiettivo generale dell’arredo in cucina, ma c’è una zona in particolare che trae un vantaggio funzionale da questo approccio. Lo schienale, cioè il pannello retrocucina, può fare la differenza e da semplice paraschizzi trasformarsi in una serie di accessibili contenitori in più.
«Si tratta di razionalizzare al massimo l’uso dello spazio – dice l’architetto Daniele Valentini – e questo tipo di attrezzatura, che deriva dalla progettazione delle cucine monoblocco per l’hotellerie, si è diffusa nelle cucine tradizionali perché rappresenta un’opportunità per aggiungere flessibilità all’area del lavaggio-cottura. Le variabili da considerare quando si sceglie una soluzione contenitiva abbinata allo schienale sono la resistenza dei materiali, le dimensioni – che devono rispettare la distanza corretta dal lavello – e la possibilità di integrare l’illuminazione».
Articolo pubblicato su 100 Idee per Ristrutturare di maggio 2025
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