Spazio agli opposti

di Cecilia Giubergia e Paola Addis

Spazio agli opposti
Foto di Sabrina Gazzola

Quando la fabbrica rifiuta l’industrial: un loft spazioso ricavato da un’ex officina si consacra all’accoglienza, tra legno, vetro, marmo e bambù

Un piano terra con la luminosità di un attico, la vivacità di un appartamento in centro che gode delle comodità di una casa indipendente: in architettura non è vero che “chi troppo vuole nulla stringe”. Lo studio torinese Officina 8A ha da poco realizzato un progetto che lo dimostra. Nel cuore del quartiere San Salvario a Torino, in un cortile che ospitava un’officina meccanica poi trasformata in ristorante, oggi si cela un loft spazioso e accogliente.

Spazio agli opposti
Foto di Sabrina Gazzola

Dell’antica vocazione industriale non rimane che lo scheletro. Il resto dell’appartamento è un inno al comfort, al calore e alla vivibilità: un ampio open space circondato da finestre, una cucina di design in cui troneggia un’isola in marmo verde Guatemala, due camere da letto con bagni a vista e, nello spazio ricavato da una parte del vecchio box, un patio perfetto per ospitare gli amici.

I progettisti
Studio di architettura guidato da Francesco Capitolo, Bernardo e Jacopo Rossetti, Officina 8a si autodefinisce come una vera e propria boutique, impegnata a cucire ogni progetto su misura del cliente. Per valorizzare ogni lavoro e consentire al design di esprimersi in adattamento al contesto, con un occhio sempre rivolto all’innovazione.

Articolo pubblicato su 100 Idee per Ristrutturare settembre 2021

Guarda il progetto sulla rivista digitale

Per approfondire

www.officina8a.com

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