Palestra in casa per un allenamento domestico

di Giorgia Bollati

Palestra in casa per un allenamento domestico

In una grande casa, come in un appartamento dalle dimensioni ridotte, è possibile realizzare una palestra privata. Destinata a uso domestico, ma studiata come una struttura professionale. Partendo dal computo dei metri quadrati a disposizione, è bene valutare le tipologie di attrezzi che si possono inserire.

Che l’unità sia al piano terra o a un livello intermedio dell’immobile, in genere non ci sono problemi di portanza dei solai: una vasca da bagno piena o una libreria carica di libri raggiungono un peso molto maggiore di un attrezzo sportivo. Piuttosto, per non disturbare i vicini di casa, è bene isolare dal punto di vista acustico la palestra casalinga. Il parquet a pavimento può essere protetto con tappeti o materassini, per contenere i rumori.

Oppure con l’inserimento di un pavimento galleggiante: in questo caso, è necessario un intervento sui rivestimenti, perché il materassino acustico viene inserito prima della realizzazione del massetto. Il risultato, però, è l’annullamento di ogni vibrazione sulla struttura.

Per tutelare il comfort di chi fruisce del corner fitness, è inoltre importante un’illuminazione adeguata. Se la fonte di luce è indiretta e diffusa, protegge da abbagliamenti. Quando allo sport si vuole accompagnare la musica, serve un impianto potente, che valorizzi i bassi e il ritmo dell’attività fisica.

Carlo Manildo, tecnico della luce di CME impianti elettrici

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